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Regolamento

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FONDAZIONE ACADEMY ETS
REGOLAMENTO PER L’AMMISSIONE DEI PARTECIPANTI

Art. 1 – Premessa

Il presente Regolamento è approvato ai sensi e agli effetti di quanto disposto dall’Art. 10, c. 6, dello Statuto della Fondazione. In particolare, fermo restando quanto stabilito dall’Art. 12 dello Statuto circa la composizione e nomina del Comitato Tecnico Scientifico (CTS), il presente Regolamento ha lo scopo di precisare criteri e modalità per la formazione e designazione dei membri espressione dei Partecipanti.

Qualora le disposizioni dal presente regolamento si pongano in contrasto con le norme dell’Atto costitutivo e dello Statuto prevalgono in ogni caso queste ultime.
Il presente regolamento disciplina, inoltre, i requisiti di ammissione, i diritti, gli obblighi e le modalità di concreta partecipazione dei “Partecipanti” (Statuto, art. 7) alla vita e all’attività della Fondazione. Va precisato in particolare che ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto della FONDAZIONE ACADEMY ETS qui allegato sotto la lettera “A” (di seguito lo “Statuto”) possono essere nominati Partecipanti, con delibera adottata a maggioranza assoluta dal Consiglio di Amministrazione, le persone giuridiche pubbliche o private e gli enti aventi sia natura non lucrativa (Partecipanti non profit) sia lucrativa (Partecipanti for profit) che contribuiscano al Fondo di dotazione o al Fondo di gestione, nelle forme e nelle misure determinate nel minimo dal CDA.

Art. 2 – I Partecipanti

Il Consiglio di Amministrazione può nominare Partecipanti, con delibera adottata a maggioranza assoluta, le persone giuridiche pubbliche o private e gli enti aventi sia natura non lucrativa sia lucrativa, italiani o esteri, che ne facciano richiesta ai sensi dell’articolo 2 del presente regolamento e si impegnino a contribuire all’attività della Fondazione con un’erogazione liberale, in denaro o in natura, da destinarsi al Fondo di dotazione o al Fondo di gestione, secondo le indicazioni del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 3 del presente regolamento. Le categorie dei Partecipanti alla Fondazione sono:

  • Aziende (PARTNER TECNICI e SOSTENITORI)
  • Istituzioni pubbliche
  • Istituzioni private (SPONSOR)

Queste tre categorie possono instaurare un rapporto con la Fondazione Academy secondo queste due modalità (che dipendono dalla liberalità concessa):
Modalità base: ottenendo come riconoscimento la visibilità sul sito della Fondazione Academy, con logo nella sezione dedicata ai Partecipanti, scontistica per i corsi; supporto elaborazione progetti Fondimpresa.

Modalità avanzata: ottenendo come riconoscimento la visibilità sul sito della Fondazione Academy, con logo nella sezione dedicata ai Partecipanti; possibilità di esporre un prodotto di innovazione / eccellenza all’interno della sede in uno spazio ad hoc, dedicato all’expo del territorio, per una adeguata valorizzazione; priorità nelle comunicazioni inerenti sia l’avvio dei corsi, sia servizi al lavoro; scontistica per i corsi; progettazione privilegiata attività formative; supporto per progetti Fondimpresa; PCTO (ex alternanza scuola lavoro); visibilità sui social e altri materiali di comunicazione interna nella sede della Fondazione ed almeno una intervista all’anno da pubblicare on line. Inoltre, l’invito a partecipare agli incontri del Comitato tecnico scientifico della Fondazione e supporto alla creazione di eventi orientati al cambiamento della cultura al fine di far conoscere l’industria 4.0, sia di azioni landmark di distretto.

Queste due modalità di rapporto con la Fondazione dipendono dalla liberalità concessa, secondo questi parametri:
Modalità base: erogazione liberale fino a 29.999 euro o di beni / servizi per pari importo;
Modalità avanzata: erogazione liberale da 30.000 euro di beni / servizi per pari importo.

Le Aziende fornitrici di macchinari, attrezzature, servizi, verranno indicati all’esterno come PARTNER TECNICI. A seconda del valore fornito, i servizi di cui saranno beneficiari (erogati loro dalla Fondazione), saranno riconducibili alle categorie Base e Avanzata.

Possono poi partecipare allo sviluppo della Fondazione Academy Istituzioni private e pubbliche, queste ultime quali Comuni, Regione, altri Enti Locali, anche senza nessuna liberalità; stessa cosa per Istituzioni private quali Centri studi, Centri di trasferimento di competenza, acceleratori e incubatori, Università, Istituti e Fondazioni, che potranno essere partner di progetti specifici. Questa modalità di partecipazione all’esterno verrà indicata come “Istituzioni”.

Inoltre, le Banche e le agenzie Interinali possono partecipare come sponsor versando una liberalità minima di euro 5.000,00 annua che verrà destinata all’erogazione dei borse di studio per studenti meritevoli, non in grado di far fronte al costo degli studi.
Questa modalità di partecipazione all’esterno verrà indicata come “sponsor”.

A tutti i partecipanti è riservata la possibilità di fregiarsi del logo della Fondazione Academy, per azioni di co-branding rispetto all’impegno ed alla collaborazione in corso con la Fondazione, che – a sua volta – comunicherà quanto in atto.

In ogni caso, la qualifica di Partecipante viene attribuita dal Consiglio di Amministrazione con delibera ovvero per ratifica qualora lo status di Partecipante sia stato attribuito in via informale dal Direttore Generale, in attesa della delibera di accettazione da parte del Consiglio di Amministrazione. La qualifica di Partecipante si perde a seguito di decadenza dichiarata dal Consiglio di Amministrazione con apposita delibera. Si precisa che la qualità di Partecipante si perde per:

  • recesso;
  • esclusione;

I partecipanti possono recedere in qualunque momento dalla Fondazione dandone comunicazione scritta al Consiglio di Amministrazione, fermo restando l’adempimento delle obbligazioni assunte. L’esclusione è deliberata dal Consiglio di Amministrazione su segnalazione del Direttore Generale pro-tempore nei seguenti casi:
(i) grave e reiterata violazione, constatata da parte del Consiglio di Amministrazione, congiuntamente dal Presidente e dal Vicepresidente, delle norme statutarie o regolamentari o delle deliberazioni degli organi della Fondazione;

(ii) il constatato accertamento da parte del Consiglio di Amministrazione di condotta in contrasto con le finalità della Fondazione;

(iii) l’apertura di procedure di liquidazione, il fallimento e/o l’apertura delle procedure concorsuali anche stragiudiziali;

(iv) la mancata corresponsione della erogazione di cui al comma precedente entro le scadenze stabilite in accordo con il Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale pro-tempore.

Art. 3 – Ammontare dei contributi

Ogni anno, nella seduta di approvazione del bilancio preventivo, il Consiglio di Amministrazione conferma o modifica l’ammontare del contributo richiesto per acquisire la qualifica di Partecipante, a valere sull’esercizio finanziario successivo. Stessa cosa per quanto riguarda la scontistica.

Art. 4 – Convocazione dei Partecipanti

I Partecipanti vengono convocati agli incontri del Comitato Tecnico Scientifico (CTS), pur non avendo diritto di voto e facoltà di eleggerne il Presidente.

Art. 5 – Poteri dei Partecipanti

Nell’ambito del CTS, i Partecipanti – pur non avendo diritto di voto – contribuiscono a svolgere una funzione generale di indirizzo e verifica dell’attività della Fondazione, esprimendo anche pareri non vincolanti sugli argomenti all’ordine del giorno. Infine i Partecipanti potranno segnalare opportunità, contatti, proporre e partecipare a specifici progetti rientranti nell’ambito delle attività della Fondazione (Statuto, art. 7.3).

Art. 6 Comitato Tecnico Scientifico

Il Comitato Tecnico Scientifico (in sigla CTS – art. 12 dello Statuto della Fondazione) viene nominato, nella misura minima di tre componenti (Art. 12.1) componenti, dal Consiglio di Amministrazione, tra le persone particolarmente qualificate nel settore d’interesse per la

Fondazione. Non possono assumere le funzioni di componenti del Comitato tecnico-scientifico coloro che abbiano liti pendenti con la Fondazione.

Esso è l’organo interno della Fondazione che:

  • formula proposta e pareri al consiglio di Amministrazione in ordine ai programmi e alle attività della Fondazione e definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività;
  • collabora fattivamente per gli aspetti tecnico-scientifici connessi alla realizzazione delle attività della Fondazione;

In casi specifici il CTS può costituire gruppi di lavoro, con la partecipazione di esperti interni alle strutture dei Partecipanti della Fondazione e/o esterni. Se tali attività richiedono l’impegno effettivo di risorse umane, strumentali e finanziarie della Fondazione, il relativo impiego deve essere autorizzato con delibera firmata dal Presidente e dal Vice Presidente del CdA della Fondazione nei limiti del bilancio previsionale approvato annualmente dal Consiglio di Amministrazione.

Il CTS nomina al suo interno un coordinatore che ne presiede i lavori, programmando e preparando le attività.
La riunione del CTS viene convocata dal coordinatore, anche su input del CdA o del Direttore Generale pro tempore, mediante convocazione scritta, trasmessa almeno cinque giorni prima a mezzo pec e-mail, con l’elenco degli argomenti da trattare (stabiliti sulla base delle esigenze del Consiglio di Amministrazione), il luogo della riunione, la data e l’ora. La partecipazione alla riunione può avvenire anche con l’utilizzo della videoconferenza o di altri mezzi analoghi.

La riunione, regolarmente convocata, è valida qualsiasi sia il numero dei partecipanti. Il coordinatore potrà decidere, in relazione agli argomenti all’ordine del giorno, se invitare alla riunione altre figure di sistema e/o esperti esterni.
Le eventuali deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.

Le figure operative e/o esperti esterni, eventualmente invitate alle riunioni del CTS, nel caso in cui si rendesse necessario adottare indicazioni di indirizzo, non hanno diritto di voto.
Il verbale è redatto da un segretario, scelto tra i membri presenti alla seduta o anche tra persone estranee al CTS. Qualora non sia scritto nel corso della seduta verrà inviato via e-mail ai membri entro sette giorni e se non vi sarà dissenso espresso in forma scritta entro i successivi tre giorni, si riterrà approvato. Nei casi di dissenso, il nuovo testo del verbale sarà discusso ed approvato nel corso della successiva seduta.

Le indicazioni del CTS vengono trasmesse al Consiglio di Amministrazione per i rispettivi atti di competenza. Tali proposte e pareri, tuttavia, pur avendo rilevanza tecnica rispetto al settore d’interesse della Fondazione, non sono vincolanti ai fini delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione.

Art. 7 Compensi dei membri degli organi statutari.

La partecipazione al Consiglio di Amministrazione, al CTS ed all’Assemblea di Partecipazione per la sua stessa natura, avviene a titolo gratuito. Sono rimborsate, previa preventiva richiesta, opportunamente documentata e formalmente autorizzata dal Direttore Generale, le eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute dai componenti secondo i parametri economici propri della Pubblica Amministrazione.

Articolo 8 – Domicilio

Il domicilio legale e l’indirizzo di posta elettronica o PEC ai quali sono validamente effettuati comunicazioni o avvisi per ogni rapporto con la Fondazione è quello risultante dall’atto costitutivo o, successivamente, comunicati formalmente alla Fondazione con raccomandata con avviso di ricevimento, PEC o con altro mezzo che consenta di avere la prova di ricevimento. Sarà onere dell’interessato comunicare alla Fondazione ogni cambiamento dei propri dati.

Articolo 9 – Rinvio

Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento valgono le clausole statutarie e la disciplina civilistica.

Articolo 10 – Entrata in vigore

Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

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